Un Modo Alternativo per Depurare il Fegato
Nel mondo di oggi, dove l’ambiente che ci circonda è molto inquinato, diventa quasi una necessità disintossicare e depurare il nostro fegato. Gli inquinanti tossici sono presenti ovunque: in quello che mangiamo, nell’acqua che usiamo per qualsiasi cosa, e nell’aria che respiriamo.
Dunque, come dicevamo, siamo circondati a tutto questo, e per questa ragione abbiamo la necessità di depurare il nostro fegato. Per fare questo possiamo adoperare la strada naturale, così da non andare ulteriormente a sovraccaricarlo con medicinali o altro. Purtroppo i conservanti e gli additivi sono ormai parte integrante della nostra alimentazione, e quindi dannosi per il nostro organismo e per il nostro fegato in particolare; così come i medicinali che prendiamo per preservare la salute. Anche questi, purtroppo, producono effetti collaterali dannosi per il nostro fegato.
Per poter purificare il nostro corpo, e quindi eliminare tutte le cellule morte, quelle danneggiate, i germi e i batteri e ogni agente inquinante; bisogna usufruire del fegato che è l’organo preposto per poter adempiere a questa funzione. Il fegato è un po’ lo spazzino del nostro corpo, liberandolo dalle tossine, oltre a mantenere i livelli di colesterolo in media, produrre proteine importanti come l’albumina, e concorrere per mantenere un metabolismo in ottimo stato. Per questo motivo è importante mantenerlo in ottime condizioni, così che possa funzionare alla perfezione, e adempiere a tutti questi compiti nel migliore dei modi.
Essendo un organo preposto a tutte queste attività, e dovendo fare da filtro, spesso il fegato può accusare dei problemi o per il troppo lavoro o per le tossine che accumula. Per poter evitare ciò bisogna assumere delle abitudini alimentari che possano aiutare il nostro fegato a non appesantirsi, visto e considerato che si tratta di un organo già molto stressato per la mole di lavoro elevata che deve sostenere ogni giorno.
La domanda quindi nasce spontanea: “Come depurare il fegato naturalmente?”
Alla luce di quello che abbiamo detto, questa è il primo quesito che tutti si fanno. E il primo passo da fare è cercare di seguire una dieta che possa disintossicare e quindi aiutarci ad espellere le tossine. Il primo consiglio è molto semplice: bevete molta acqua, preferibile ionizzata e alcalina. Sembrerà una cosa scontata, ma diventa importantissima per poter aiutare il fegato a depurarsi; così come è indispensabile evitare il consumo dell’alcool. Lavate bene la frutta e la verdura prima di mangiarla, così eviterete di ingoiare anche i fertilizzanti e i pesticidi che sono stati usati per trattarle. Inserite nella vostra dieta una bella varietà di verdure come per esempio: rape, broccoli, cavoli e cipolle; oppure se vi piace potete anche mangiare i semi di sesamo o di girasole.
Il nutrimento chiave per far stare bene il vostro fegato è il magnesio, che stimola la produzione di enzimi e aiuta la degradazione delle tossine. Il magnesio è possibile trovarlo in tantissimi vegetali a foglia verde, oltre che nei cereali e nei legumi. Rucola, bietole e crescione aiutano la produzione degli enzimi digestivi, fornendo la clorofilla necessaria per purificare il sangue; mentre l’asparago è ricco di vitamina A e di potassio, utili per il processo di pulizia del fegato.
Ci sono poi alimenti ricchi di zolfo, come per esempio le uova, i peperoni, o l’aglio, che aiutano il fegato grasso ad espellere le tossine, grazie ad un processo che prende il nome di solfatazione. Esiste poi lo zolfo organico come integratore (consigliato, cercare su Fitoplus.com) poichè lo zolfo negli alimenti oggi come oggi è quasi sparito a causa della coltivazione intensiva.
E’ importante sapere bene che il fegato è l’organo principale, responsabile della disintossicazione del nostro corpo. Esso monitora costantemente il sangue in cerca di sostanze che potrebbe essere pericolose per la nostra salute. Il nostro sistema epatico è fornito di due percorsi di disintossicazione modulati dagli enzimi che si chiamano Fase I (ossidazione) e Fase II (coniugazione). Le tossine più pericolose presenti nel nostro corpo, e alle quali siamo costantemente esposti, sono liposolubili. Queste diventano molto difficili da debellare dal corpo, senza l’aiuto del nostro fegato.
Nella Fase I, il fegato usa oltre 50 enzimi differenti per poter ossidare le tossine, in uno stato carico che possono potenzialmente essere eliminate dal nostro corpo. Se la tossina esce dalla Fase I in uno stato idrosolubile, allora verrà eliminata dal nostro corpo attraverso i fluidi biliari o le urine. Se invece, presenterà ancora uno stato liposolubile dovrà passare necessariamente alla Fase II.
La Fase II, invece, utilizzando diversi enzimi ha l’obiettivo di associare la tossina ossidata ad un’altra molecola, andando così a produrre quello che è un composto idrosolubile, facile poi da eliminare attraverso i reni o con la bile. E’ fondamentale riuscire a raggiungere un certo equilibrio tra la Fase I e la Fase II. E’ importante sottolineare questa cosa perché, ci sono alcune tossine, che vengono prodotte dalla Fase I, come per esempio i radicali liberi altamente reattivi, che sono molto dannosi per i tessuti del corpo, più delle tossine originali. Per questo motivo è essenziale che una volta usciti dalla Fase I, queste tossine passino subito alla Fase II, senza stazionare nel fegato per troppo tempo, così da evitare danni importanti alle cellule epatiche.
Dunque, alla luce di quello che abbiamo detto, si comprende facilmente come gli antiossidanti siano importanti per la salute del fegato. E’ fondamentale, però, sapere che bisogna evitare i prodotti ad uso orale, perché possono incrementare il sistema della Fase I e, nel caso il nostro sistema Fase II non funzioni in maniera buona, può diventare rischioso per il nostro corpo. Per questo motivo c’è un prodotto naturale al 100%, che offre al suo interno le più potenti erbe che vanno a supportare le funzioni epatiche.
Il prodotto in questione si chiama Liver Rescue™ (tradotto significa “Salva Fegato“), ed è formato da un potente estratto di varie erbe che forniscono antiossidanti, andando ad aumentare la capacità del fegato stesso di produrne naturalmente altri, più forti, come per esempio il superossido dismutasi (SOD) e la glutatione perossidasi. A differenza degli altri integratori naturali, gli estratti di erbe presenti nel Liver Rescue™ lavorano in maniera sinergica per sostenere le funzioni disintossicanti del fegato, ovvero la Fase I e la Fase II, di cui abbiamo parlato in precedenza.
Liver Rescue™ presenta al suo interno diversi ingredienti, come già detto tutti naturali come l’estratto di cardo mariano, l’estratto di radice di tarassaco, l’estratto di chanca piedra, e la picrorhiza kurroa.
Il primo contribuisce alla salute del fegato, grazie ad un ingrediente presente al suo interno, la silimarina, che è potente antiossidante, mentre il secondo componente della lista ha effetti depurativi. L’estratto di chanca piedra, invece, sostiene la salute del fegato, ma anche dei reni e della cistifellia, aiutando le funzioni epatiche. Chiudiamo con la picrorhiza kurroa, che è un’erba cinese che appartiene alla famiglia delle scafulariacee, ed è utilizzata per sostenere le funzioni del fegato e quelle respiratorie superiori.