Qual’è il Miglior Cibo per Gatti e Perché

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Molto spesso accade che i proprietari di gatti ritengano di offrire un’alimentazione ottimale ai loro gatti per il semplice fatto che acquistano i prodotti industriali migliori per i loro animali. In realtà, anche se ci affidiamo alle marche migliori, se questi cibi sono ricchi di carboidrati e cotti, non saranno mai ottimali e non saranno mai “bio” o naturali.

Per non parlare, poi, dei danni che le crocchette creano al fegato e ai reni nella fase di digestione. Non c’è da stupirsi dell’insorgenza di malattie a carico dell’organismo dei nostri gatti. Alcuni veterinari sostengono che i grani sopprimano il sistema immunitario. I cereali offrono un ambiente ideale per i parassiti e contribuiscono alla formazione della placca dentale, del tartaro, dell’alito cattivo e della flatulenza. Inoltre, i gatti non hanno bisogno nella loro dieta di carboidrati (o molto pochi), poiché da essi non possono ricavare nutrienti.

Studio effettuato su gatti nutriti con crocchette e con cibi crudi

alimentazione per gattiAttraverso uno studio fatto, si è visto che i gatti nutriti con crocchette e che avevano problemi di salute, quando passavano ad un’alimentazione fatta di cibi crudi, miglioravano nettamente le loro condizioni fisiche.

Il problema risiede nel fatto che le crocchette, oltre ad essere più comode per quanto riguarda i tempi di preparazione, vengo consigliate dai veterinari, mentre il cibo crudo è sconsigliato. Questo blocca i proprietari di gatti ad effettuare il passaggio da cotto a crudo.

Le crocchette presentano numerose pecche in termini di qualità. Vediamo, nel dettaglio, cosa significa realmente nutrire il nostro gatto con questo cibo. Innanzitutto, le crocchette contengono grano, mais, orzo avena in quantità più abbondanti rispetto al contenuto di carne. Tutto ciò rappresenta un problema notevole perché i gatti non ricavano nutrienti dai cereali, non producendo gli enzimi per digerire il grano.

Alcuni ingredienti presenti nelle crocchette: la carne

La carne contenuta nelle crocchette, poi, è cotta e quindi tutti gli enzimi e i nutrienti che contiene vengono distrutti. La carne cotta è anche difficilmente digeribile per i nostri gatti. I processi di cottura creano tossine cancerogene molto nocive per gli organi dei nostri animali.

Anche se le informazioni nutrizionali sulle etichette di questi prodotti industriali sono valide, non sappiamo con certezza quanto di questi nutrienti i gatti riescano ad assorbire. Purtroppo, non ci sono studi di laboratorio appropriati per ricavare questo tipo di informazioni. Il pancreas del gatto è molto piccolo e deve lavorare sodo per abbattere il cibo industriale che mangia. Così facendo, gli enzimi pancreatici vengono esauriti rapidamente e il corpo, per sopravvivere e per garantire l’equilibrio, inizia ad assorbire gli enzimi dai propri tessuti.

Le diete basate sulle crocchette portano, anche, alla disidratazione cronica del gatto, il quale ha bisogno di bere molto per mantenere a livelli ottimali le sue funzioni renali.

I cibi in scatola

cibo per gattiI cibi in scatola per gatti contengono spesso riempitivi tossici, come conservanti, coloranti, zuccheri, esaltatori di sapore, che hanno lo scopo di invogliare il nostro gatto a cibarsi di queste pietanze.

L’assunzione quotidiana di tali sostanze può causare gravi danni all’organismo dell’animale. Spesso, vengono aggiunte anche vitamine sintetiche, le quali non sono paragonabili, dal punto di vista molecolare e nutrizionale, a quelle naturali che si trovano nei cibi crudi. Tutti questi motivi evidenziano il fatto che questa dieta non può essere considerata per nulla valida per i nostri gatti.

Una dieta con cibi crudi per combattere le malattie dei gatti

La tesi è avvalorata dai miglioramenti clinici di quei gatti che avevano malattie croniche e debilitanti una volta che la dieta di crocchette è stata sostituita da una basata su cibi crudi. I gatti nutriti con crocchette hanno degli organismi debilitati, poiché molti micronutrienti vengono distrutti dai processi di trasformazione e, soprattutto, dalla cottura. Così, avviene che le proteine sono denaturate, gli amminoacidi vengono distrutti insieme alla vitamina C, alla tiamina e ad alcuni acidi grassi essenziali.

L’acidificazione degli alimenti

miglior mangime per gattiL’acidificazione degli alimenti può distruggere la vitamina K, la biotina e la vitamina B-12. Tale processo di acidificazione è stato fatto per diversi anni dai produttori di alimenti per gatti per aiutare a controllare la formazione di cristalli di struvite nelle urine degli animali, i quali raggiungono valori immensi quando i gatti assumono cereali e portano alla formazione di calcoli.

L’alterazione artificiale dell’acidità del cibo può causare, però, acidosi metabolica e insufficienza renale. L’ossidazione e l’irrancidimento degli alimenti per animali domestici costituiscono un altro problema.

I conservanti BHA e BHT

La maggior parte dei produttori di cibo per gatti ha recentemente eliminato i conservanti BHA e BHT dai prodotti. Questi due conservanti erano responsabili di cancro allo stomaco, alla tiroide e alla vescica nei gatti. Nei cibi per gatti, sono inclusi numerosi contaminanti chimici che non vengono menzionati nelle etichette e che sono legati alle fasi di produzione e lavorazione, come residui di pesticidi, farmaci animali, etossichina (un noto agente cancerogeno) e poliacrilammide, utilizzato per coagulare i rifiuti da macello.

Affermare, dunque, che il gatto nutrito con le crocchette stia ricevendo un’alimentazione sana e corretta è assolutamente falso. Per la salvaguardia del nostro amico a quattro zampe convertiamoci ad una dieta fatta di cibi crudi, genuini e controllati. Qui Pollo disidratatoabbiamo due scelte: dargli carne o pesce crudo (pesci piccoli perché contengono meno metalli pesanti) dove la dieta consiste dell’80% di carne e 20% di ossa. MAI CUCINARE LE OSSA.
Seconda imminente possibilità sarà comprare cibo disidratato di grado alimentare umano, che significa non cotto, ma solo riscaldato fino ad una temperatura di 95°C per un numero di secondi, giusto per uccidere i batteri nocivi, ma i grassi, le proteine e gli enzimi rimangono intatti come nel cibo crudo. Il vantaggio è che c’è la comodità e la praticità delle crocchette e i benefici per la salute del cibo crudo. Basta aggiungere acqua calda alla ciotola ed il cibo di deidrata, gonfiandosi 4x tanto ed è pronto per essere servito. Un marchio di cibo disidratato in Europa si chiama PURE (lo trovate su Fitopets.com)

In entrambi i casi aggiungerei sempre almeno un multi integratore biologico con vitamine, minerali, minerali traccia, come il DailySure e probiotici specifici per animali Probiotic Miracle (sempre su Fitopets.com), perché purtroppo la terra su cui coltiviamo le verdure dove alleviamo gli animali, è sempre più povera di nutrienti a causa di metodi di coltivazione sbagliata.

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10 Comments

  1. Peccato che il marchio suggerito, “Pure PetFood”, produca ESCLUSIVAMENTE CIBO PER CANI, come si evince dalla stessa foto qui pubblicata, e dalla presentazione sul sito http://www.fitopets.com/marche/pure-petfood.html.
    Un gatto ha dei bisogni alimentari che sono totalmente diversi da quelli di un cane, per cui la miscela usata nel Pure è del tutto inadatta ad un gatto.
    Prima di scrivere stupidaggini, portando le persone ad adottare una dieta PERICOLOSA per i loro gatti, interpellare un esperto (ovvero qualcuno che non abbia solo conoscenze acquisite qua e là su internet).

    • Salve,

      ha perfettamente ragione! Si tratta di una grave svista, ovvero ho scambiato la parte finale dell’articolo per un altro. Il cibo PURE al momento NON è adatto per gatti, ma solo per cani. La versione PURE per gatti dovrebbe uscire fine 2016/inizio 2017! Mi scuso a tutti i lettori per l’errore e ho rettificato la parte finale dell’articolo.

  2. Francesca on

    Secondo me la marca migliore è Princess, io la uso ormai da 4 anni, solo quella e al massimo qualche snack e la salute dei miei gatti è migliorata tantissimo. In Italia la conoscono in pochi (chissà perchè i prodotti di qualità hanno poca visibilità…….) ma all’estero ha ricevuto una serie di riconoscimenti importanti. Provare per credere 🙂

  3. salve, come convincere una gatta di quasi sei anni, alimentata finora quasi esclusivamente con cibo confezionato, a passare alla pappa casalinga? sto avendo parecchie difficoltà…grazie

    • Salve,
      sempre gradualmente, quindi p.es. iniziare con il 70% di cibo confezionato e 30% di cibo casalingo e nell’arco di 14 giorni arriva al 100% di casalingo. In caso non funzionasse, o sia impegnativo, verso giugno il negozio http://www.fitopets.com avrà il cibo disidratato di grado alimentare per gatti. Per aggiornamenti si iscriva alla loro newsletter gratuita.

      • grazie, è molto testarda, infatti questo metodo lo avevo già iniziato…ma…funziona parzialmente in quanto la furbetta “seleziona” i bocconcini confezionati…e lascia al piccolo (invece abituato da me al 90% con pappa casalinga) l onere/onore di finire la ciotola…

        • Conosco il genere. 🙂
          E’ difficile gestire gatti con tale carattere, e occorre valutare da caso a caso se è utile “forzare” avanti o meno col cibo nuovo, perchè ad un certo putno prende il sopravvento la fame da istinto di sopravvivenza, ma il gatto fino a quel momento protesta, è triste o ti odia, perchè non capisce che è per il suo bene.

  4. Buonasera,
    Sapete dirmi per caso se gli alimenti suddetti siano integrati con la “Vrisciola”?
    Era una antica usanza dei miei nonni contadini a volte di riempire loro stessi la ciotola, quando ce l’avevano! Fino all’orlo.
    Grazie